Autore: Lara Gavinelli
Il nostro coro nella cripta dell’Abbazia San Donato (IX sec. d. C.)
Si è svolto nell’abbazia benedettina di San Donato a Sesto Calende (VA) il primo importante concerto a sfondo benefico per raccogliere fondi a favore di attività di sollievo e supporto per i bambini colpiti dal sisma in Siria. L’intuizione di unire in una formula itinerante più cori e così facendo di moltiplicare pubblici e opportunità di raccolta è stata del Coro Alpino Sestese. Luca Boni, Maestro del Coro alpino Sestese, è stato il punto di riferimento per il coinvolgimento di altri quattro cori: Gruppo Corale Arnica di Laveno Mombello, Coro Penna Nera di Gallarate, Coro Voci del Rosa di Busto Arsizio e il nostro Coro La Rocca di Arona.
L’avvio dell’esibizione del nostro coro
La formula della solidarietà:
Da qui la formula della solidarietà: 5 (cori) x 130 (cantori). Ogni coro ha eseguito quattro brani convergendo a fine serata in tre canti di insieme: Belle Rose du printemps (canto valdostano trascritto ed elaborato da Teo Usuelli) diretto dal nostro Maestro Mariangela Mascazzini, Benia Calastoria (di Bepi De Marzi) diretto dal Maestro del Coro Penna Nera di Gallarate Fabio Zambon e Signore delle cime (di Bepi De Marzi) diretto dal Maestro del Coro Voci del Rosa di Busto Arsizio Lino Sementa.
Nel suo intervento, il Coro La Rocca ha eseguito Cortesani di Bepi de Marzi e i tre brani di Marco Maiero Fiabe, Solo e Carezze.
La generosità del pubblico presente a questo primo concerto ha permesso di raccogliere € 2.050: la somma è stata consegnata in diretta all’organizzazione di volontariato (ODV) Clown Il Pimpa attiva dal 2015 per dare sollievo a bambini che hanno subito traumi fisici e psichici sui fronti di guerra di Siria, Ucraina, Iraq, Gaza, Egitto. L’Organizzazione è presieduta dal Cav. Marco Rodari, insignito dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2023 “per la sua costante attività di volontariato nelle zone di guerra volta ad offrire un sorriso ai più piccoli”. A questo link, potete vedere un breve video su come il clown porti sorrisi tra i bambini della guerra.
La locandina del primo evento dedicato ai bambini terremotati della Siria
Cantare per migliorare le condizioni di vita di persone anche lontane da noi: è stato questo lo scopo della serata, un gesto concreto e corale, non solo dal punto di vista canoro, ma soprattutto dal punto di vista del coinvolgimento di tante persone: coristi, la parrocchia, l’associazione, il pubblico. Un gesto che ha dimostrato ancora una volta come il canto non sia solo intrattenimento, ma espressione di sentimenti e fattore di cambiamento tra persone che sanno ascoltare.
Le prossime date del ciclo di concerti benefici
Il ciclo di concerti proseguirà lungo tutto il 2023, prevedendo una serata nella città di origine di tutti e cinque i cori che partecipano al progetto.
Prossime date: il 15 aprile a Gallarate, ospiti del Coro Penna Nera; il 14 ottobre a Busto Arsizio, ospiti del Coro Voci del Rosa, presso la Chiesa di San Michele; il 4 novembre a Laveno, ospiti del Coro Arnica.
L’ultima serata sarà la nostra: il Coro La Rocca farà coincidere il concerto con la propria storica Rassegna di canti alpini e popolari (quest’anno alla sua 28a edizione); il concerto si terrà il 2 dicembre presso la Chiesa Collegiata di Arona alle ore 21. Sarà un Natale ancora più bello, con un motivo così importante per fare coralità.